giovedì 17 giugno 2010

senza aclune pagine dei miei scaffali la mia vita


pag. 96 . Doppio Sogno - schnitzler ed. gli adelphi
Ma sicuramente c'erano anche dei sogni che si dimenticavano del tutto, dei quali non restava più traccia, tranne un certo strano stato d'animo, uno stordimento misterioso. Oppure si ricordavano solo più tardi, molto più tardi, e non si sapeva più se si era fatta un'esperienza reale o soltanto sognato. Soltanto...soltanto....!
E mentre continuava a camminare, prendendo involontariamente la via di casa, capitò nelle vicinanze di quella strada buia e alquanto malfamnata in cui poco mento di ventiquattr'ore prima aveva seguito una donna perduta nella sua abitazione misera ma accolgiente. Perduta, la donna? Malfamata, la strada?
Com'è vero che si cede sempre alla seduzione delle parole e si giudicano e si denominano strade, destini, uomini, per pura forza d'abitudine

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